Le piante sono utili in ufficio
18 dicembre 2007 at 5:39 PM 3 commenti
Le piante qui indicate sono tutte idonee a vivere in appartamento o in ufficio, con lo scopo di depurare l’aria che vi respiriamo. Gli ambienti in cui viviamo spesso esalano silenziosamente inquinanti pericolosi come formaldeide, ammoniaca, benzene, che provengono da vernici, detersivi, fumi, pareti, materiali plastici. La “sindrome da UFFICIO malato” può essere combattuta con un tocco di verde.
Felce di Boston (Nephrolepis exaltata)
E’ in assoluto la pianta in grado di rimuovere più di qualunque altra la formaldeide dall’ambiente, addirittura con un tasso di 20 microgrammi per ora
Areca (Chrysalidocarpus lutescens). Rimuove al tasso di 19 microgrammi/ora xilene e toluene dai nostri ambienti.
Spatifillo (Spathyphyllumwallisii) Pianta umile e modesta, dai bei fiori bianchi e dalle notevoli esigenze idriche (qualcuno la usa anche negli acquari), che ha capacità di depurazione ambientale notevolissime. Rimuove 19 microgrammi/ora di acetone, ma anche 13 microgrammi di metanolo, 7 di benzene, 5 di ammoniaca e 3 di formaldeide.
Anturio (Anthurium andreanum) Leader nella purificazione da ammoniaca è il generoso anturio (10 microgrammi/ora rimossi). Questa bella pianta ha anche buona attività su xilene e toluene (8 microgrammi).
Dracaena marginata Un tronchetto molto elegante che ha anche ottime capacità di depurazione. Rimuove infatti 10 microgrammi/ora di xilene e toluene, 8 microgrammi di formaldeide, e altri inquinanti minori.
Edera variegata (Hedera helix variegata) Questa semplice e resistente ricadente dalle foglie bianco-crema, che può stare in una ciotola anche accanto al computer, può assorbire fino a 12 microgrammi/ora di formaldeide.
Chamaedorea elegans Questa palmetta nana, veramente resistentissima a qualunque maltrattamento, e adatta anche ad ambienti poco illuminati, assorbe 6 microgrammi/ora di ammoniaca
Aglaonema crispum Se avete un ambiente con pochissima luce e poca acqua disponibile, e volete tenervi lo stesso una bella pianta, l’Aglaonema fa per voi. Una pianta robustissima ed elegante, con la speciale caratteristica di incrementare nel tempo la sua capacità di assorbimento di tossine se esposta per tempi lunghi ad ambienti inquinati (tra cui, ad esempio, 7 microgrammi/ora di formaldeide).
Sansevieria trifasciata Questa pianta di semplicissima cura (ci si può quasi dimenticare che esista) è anche dotata di una caratteristica anomala. Al contrario della maggior parte delle piante, anche durante la notte continua a svolgere una leggera attività di sintesi, producendo quindi ossigeno e assorbendo anidride carbonica. Adattissima per stanze affollate o spesso chiuse.
Ficus benjamina La più conosciuta tra le piante d’appartamento (qui nella splendida varietà a foglie d’oleandro), è anche una buona consumatrice di formaldeide (12 microgrammi/ora).
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1.
Mr.Cbr | 19 dicembre 2007 alle 8:23 PM
Complimenti! hai vinto l’estrazione!!! Avevo il numero 503… che peccato! ancora complimenti!!!
Ciauz!
2.
alberto | 21 aprile 2010 alle 6:00 PM
io ho un mazzo di carciofi. va bene uguale?
3.
chitarpi mobili per ufficio | 22 aprile 2010 alle 9:26 am
Si ma se li fai alla ROMANA è ancora meglio