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Le Poltrone per Ufficio in Rete
Sono un paio di anni che stiamo vedendo un crescente interesse della clientela nell’acquistare le poltrone prive di imbottitura e con la sola rete come sostegno, sia per sedute direzionali che operative.
Le motivazioni di questo interesse verso un prodotto particolare e sicuramente più costoso è oltre che per motivazioni puramente estetiche anche per una corretta postura che fanno tenere e per una maggior igiene della poltrona.
Ma vediamo il perchè di queste peculiarità della rete, come prima cosa in materia di ergonomia la rete impedisce la classica curvatura della schiena procurata dal cedimento strutturale dell’imbottitura che nel tempo perde in densità e durezza.
Per quanto riguarda l’igiene della poltrona la rete è indiscutibilmente il materiale che fa traspirare il corpo perchè non ostruisce in alcun modo la circolazione dell’aria attraverso essa, questo fa si che la temperatura delle porti del corpo a contatto con essa non aumentino di temperatura.
Dobbiamo anche dire che la rete è il materiale che si può lavare con più facilitàe con la sola acqua.
Dopo aver visto questa piccola panoramica sulle poltrone in rete dobbiamo dire che la maggior spesa è giustificata pienamente dai vantaggi che si ottengono.
Climatizzare l’ufficio…..condizionatori
La scelta di un condizionatore da inserire in un ufficio deve essere fatta seguendo alcune linee guida, al fine di non recare danni alla salute dei dipendenti e non eccedendo nello spreco dell’energia.
Come prima cosa bisogna scegliere se acquistare un condizionatore mobile o fisso, il primo può funzionare in un ambiente piccolo ed a bisogno di un accesso esterno per inserire il tubo che prende l’aria, un altro punto negativo dei piccoli condizionatori è la rumorosità la quale alla lunga potrebbe infastidire il personale.
I modelli fissi a loro discapito hanno il costo dell’installazione da parte di personale specializzato, (un muratore e un tecnico), ma non ingombrano, sono silenziosi e sono adatti a tutte gli ambienti. Sono più efficienti e potendo essere collocati in alto distribuiscono più uniformemente e consumano meno energia in rapporto alle prestazioni.
Una condizione necessaria è che abbiano filtri di qualità, lavabili, fatti con materiali per usi sanitari e con ricambi che si trovano agevolmente sul mercato. Vi proteggerete così da batteri, germi e sostanze che causano allergie. Se avete bisogno di tenere il condizionatore acceso per molte ore, chiedete se il condizionatore che avete scelto ha l’inverter che è un dispositivo che garantisce un funzionamento “uniforme” del condizionatore, evitando i picchi di consumo all’avvio della macchina.
Un attenzione particolare va data all’etichetta energetica, il livello A indica un condizionatore efficiente dal punto di vista energetico, che quindi consuma poco. In essa deve essere indicato anche il consumo energetico annuale per 500 ore di funzionamento (quanti kwh consuma il condizionatore in 500 ore); la potenza nel refrigerare, indicata in kwh, l’indice di efficienza energetica relativo al raffreddamento. Questi dati li trovate nei cataloghi e nella scheda tecnica relativa al condizionatore.
Ricordate che fiscalmente potete detrarre una percentuale dei costi sostenuti.
Trainer On line per esercizi da fare in ufficio
Oggi vi voglio consigliare un modo per fare ginnastica in ufficio in maniera corretta, Exercise Minder è un software gratuito che si posiziona a fianco all’orologio di sistema e ad intervalli regolari mostra una finestrella dentro la quale appare un immagine animata, accompagnata da un testo che spiega l’esercizio da compiere e le modalità d’esecuzione. Le poche opzioni consentono di configurare il periodo tra un esercizio e l’altro, ed il tempo di permanenza della finestra di Exercise Minder sul desktop. Gli esercizi proposti sono tutti molto semplici e per la maggior parte da effettuare restandosene seduti sulla poltroncina o sedia di lavoro. Braccia in alto, gambe allungate, spalle da muovere in su ed in giù, esercizi per le mani. Piccole grandi cose per non diventare un accessorio immobile del computer. Il software ha bisogno della connessione Internet. Vi consiglio di provarlo vedrete che rimarrete soddisfatti degli esercizi che vi verranno consigliati.Nuovamente vi indico come particolare essenziale l’uso di una seduta per ufficio adatta alle vostre esigenze.
Le Scrivanie a Castello – Novità 2009
Visto la crescente mancanza di spazio all’interno degli uffici, sia per piccole strutture che per call center di grandi dimensioni, ad uno studio di architettura è venuta un idea che rivoluzionerà il mondo dell’ ARREDAMENTO PER UFFICIO.
L’idea è arrivata dopo aver ascoltato vari direttori di CALL CENTER, viste le loro necessità sia al livello organizzativo che di budget, lo studio di architettura ha realizzato il progetto delle scrivanie a castello che a breve sarà prodotto da una grande azienda nazionale.
La novità è il trasferire le soluzioni tecnologiche usate all’interno delle stanze per ragazzi nell’ ambiente di lavoro quotidiano.
Dopo un attento studio gli architetti hanno ritenuto sufficente riservare uno spazio di lavoro pari ad un volume di un cubo con il lato di 160 cm, questo da come unico inconveniente il dover entrare nel posto di lavoro già seduti.
E’ allo studio una versione più spaziosa per chi a la fortuna di possedere ambienti grandi, dando al possibilità di poter lavorare anche in posizione verticale.
Il portale della salute
Il professor Dario Apuzzo, da molti anni impegnato nel campo della Fisiatria (in Italia e all’Estero) e sempre alla ricerca delle ultime novità tecnologiche, ha ideato e sviluppato, con i suoi collaboratori, questo portale dedicato, con il fine ultimo di far conoscere agli utenti la Medicina Riabilitativa, con particolare riferimento alle terapie più recenti ed innovative in campo ortopedico.
Utilizziamo lo stress a nostro favore
Ci sono dei periodi della nostra vita che siamo sotto una pressione costante, sia in famiglia che nell’ambiente lavorativo, vediamo come si fà a sfruttare lo stress a nostro favore.
Questi consigli ce li suggerisce Nicole Cusick, del Men’s Journal:
- Contenere la pressione ai giusti livelli, lo stress è una buona cosa, se non supera il limite. Porta a lavorare di più e a rendere meglio, a volte aiuta a trovare soluzioni inaspettate perchè il cervello si sforza di trovare le strade più veloci per risolvere un problema. Sembra quasi scontato, ma riconoscere in tempo i sintomi dello stress rappresenta il primo passo per imparare a gestirlo e a calmarsi.
- Mantenersi in forma e sfogare la tensione con l’esercizio fisico: è dimostrato che le persone che godono di ottima forma fisica, reagiscono meglio e hanno maggior fiducia in sè stessi nei momenti cruciali.
- La meditazione: i ricercatori della University of Wisconsin hanno scoperto che la meditazione è in grado di migliorare la vostra attenzione in occasione della preparazione ad un evento stressante.
- Prepararsi alle difficoltà da superare, non farsi mai cogliere impreparati dagli eventi. Se abbiamo già risolto e affrontato situazioni critiche simili, lo stress sarà minore. Anche immaginare come ci comporteremmo in determinate situazioni può aiutare a gestire l’ansia nel momento in cui accadono davvero. Chiedersi: cosa farei in quel caso? E provare a trovare preventivamente una soluzione.
- Pensare positivo. I pensieri negativi portano spesso all’insuccesso, al contrario pensare di avere successo e visualizzarne tutte le conseguenze positive (un complimento del capo, una promozione), mette di buon umore e aumenta le probabilità di ottenerlo, scatenando energia positiva.
- Imparare dagli errori e non lasciarsi demoralizzare dagli insuccessi. Paradossalmente sembrerebbe che proprio le persone con maggiori capacità cognitive e grandi abilità tendono a crollare sotto il peso dello stress. Il perfezionismo è deleterio molto più di un insuccesso preso con filosofia.
Tu cerchi…….loro piantano un albero
In Australia da poche ore hanno lanciato per 14 Paesi tra cui l’Italia un nuovo motore di ricerca ecologico, ossia Ecocho, il cui slogan è “You search. We grow trees“. Tu cerchi – su Yahoo! o Google in questo caso – e loro in cambio (della preferenza accordatagli) piantano alberi. Nell’ordine di due alberi ogni mille ricerche.
Il fondatore di Ecocho, Tim Macdonald ci dice che: “Solo in Australia vengono effettuate al mese circa 800 milioni di ricerche su Internet. Se riuscissimo a catturare anche solo l’1% del traffico, potremmo contribuire in modo significativo ad abbassare il pericoloso impatto di gas nocivi che vengono emessi ogni giorno”.
La ricerca dunque avverrebbe sugli straconosciuti e utilizzatissimi motori dei due colossi americani, ma attraverso la maschera del sito australiano, il tutto dicono senza rallentamenti o modifiche, se non virtuose per l’ambiente.
Credo che se la notizia fosse confermata sia un favore a noi stessi fare da oggi tutte le ricerche tramite questo sito.
Fonte: corriere.it